“Beatitudes”
Dialoghi fra il beat dell’improvvisazione jazzistica e quello della beat generation
info & booking: proudactions@guidosilipo.com
Un progetto di Guido Silipo e Giovanni Bonacci: un dialogo fra la poesia della beat generation nella potente lettura teatrale che ne offre Giovanni Bonacci e la libertà sonora del Guido Silipo power trio o quartet
Il progetto Beatitudes è un incontro fra l’improvvisazione jazzistica e i testi della Beat Generation, la sua particolarità sta nel fatto di non essere una lettura accompagnata dalla musica, ma un vero dialogo, senza sottomissioni, in cui strumenti e attore si alternano continuamente nel ruolo del solista.
In questo modo l’apporto di significato e di rappresentazione viene condiviso e moltiplicato nel gioco di ascolto reciproco, partecipazione emotiva e accompagnamento/risposta che solo attraverso l’improvvisazione può mantenere caratteristiche di freschezza e di vivacità immediata altrimenti non riproducibili.
Il progetto ha visto finora quattro edizioni diverse per caratteristiche e tematiche.
Beatitudes I
In cui la parte testuale è costituita dalla lettura integrale di Urlo di Allen Ginsberg.
Prima rappresentazione
11/05/2012 presso Mangiaparole – Libreria Caffè letterario – Roma
realizzata attraverso la lettura interpretativa di Giovanni Bonacci e la “Co-operative Free Jazz Band” Chaussette Verte (Guido Silipo – chitarra, Denis Pechoux – tastiere, Filippo Leporelli – basso, Michele Tripaldi – batteria e percussioni).
Beatitudes II
Antologia di poeti della Beat Generation (Kerouac, Ferlinghetti, Ginsberg, Di Prima, Corso ed altri
Prima rappresentazione
28/06/2012 presso Mangiaparole – Libreria Caffè letterario – Roma
Chaussette Verte (Guido Silipo – chitarra, Denis Pechoux – tastiere, Filippo Leporelli – basso, Michele Tripaldi – batteria e percussioni) e Giovanni Bonacci
Beatitudes III
Si tratta della lettura da parte di quattro attori, le cui voci, a tratti, si sovrappongono, diventando puro suono, delle 242 strofe del poema “Mexico City Blues” di Jack Kerouac in un dialogo alla pari con il jazz liberamente improvvisato da un quartetto jazz.
La formula del Doppio Quartetto richiama esplicitamente il capolavoro di Ornette Coleman, quel “Free Jazz” che nel 1960 (l’anno successivo alla pubblicazione di Mexico City Blues, peraltro) diede ufficialmente il via a una fondamentale stagione di libera improvvisazione musicale jazzistica.
Prima rappresentazione
07/12/2012 presso Caffè letterario via Ostiense Rome, Italy
Chaussette Verte (Guido Silipo – chitarra, Denis Pechoux – tastiere, Filippo Leporelli – basso, Michele Tripaldi – batteria e percussioni) e dagli attori Giovanni Bonacci, Liliana Donna Fiorelli, Enrica Nizi, Danilo Vanella.
Beatitudes IV
Spettacolo teatrale ispirato a “Sulla Strada” di Jack Kerouac scritto da Giovanni Bonacci, proposta in versione semiscenica con la presenza di quattro attori sotto la direzione di Giovanni Bonacci in dialogo con quattro musicisti con la conduzione di Guido Silipo. Prevede l’uso di alcuni oggetti in scena (sedie o un divano, leggii e poco altro) e, qualora possibile, di praticabili in platea, nonché la proiezione di filmati e diapositive come sfondo all’azione.
Prima rappresentazione
08/12/2015 presso Acrobax – Festival “Tutto il Jazz Impossibile – Resistenza Jazz” Rome, Italy
Gli attori: Giovanni Bonacci, Andrea Conte, Flavia Rossi, Serena Sansoni, Indri Shiroka
Band: Chaussette Verte (Guido Silipo – chitarra, Denis Pechoux – tastiere, Filippo Leporelli – basso, Angelo Di Veroli – batteria).